A una settimana di distanza dall’operazione di ricerca conclusasi positivamente nel Comune di Verona, le Unità Cinofile del Coordinamento Cinofilo Veneto sono state nuovamente allertate la mattina di sabato 25 Aprile, per la ricerca di un giovane disperso a Bussolengo (qui l’articolo de “L’Arena”).
Il ragazzo, in terapia psichiatrica, si era allontanato dall’ospedale e aveva trascorso la notte all’aperto, vicino all’Adige.
Sei le unità cinofile del gruppo Unità Cinofile da Soccorso Argo91 scese in campo con i rispettivi logisti (tre al mattino e tre al pomeriggio), e sei anche quelle del gruppo Cinofili ANA Verona con quattro supporti, coordinate dai Vigili del Fuoco.
Ad ogni Unità Cinofila compete la bonifica di un’area di ricerca: dichiarare che in quell’area non è presente la persona dispersa è un compito di alta responsabilità, che richiede preparazione e competenza.
Poco dopo le 15 il disperso viene ritrovato in buone condizioni, all’interno di un canale di scolo, dall’UC ANA Artù con Enrico. I volontari di supporto lo accompagnano alla base consegnandolo ai sanitari.
Ancora una volta, un’operazione andata a buon fine grazie alla tempestività nell’allertamento, alla collaborazione fra le organizzazioni presenti e all’esperienza delle Unità Cinofile da Soccorso della Regione Veneto.
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